Da una pagina del diario dei bambini delle classi VA e VB del Villaggio INA , che hanno partecipato al progetto d’Istituto sulla MEMORIA, realizzato in collaborazione con la biblioteca di Cesate, presso la quale gli alunni hanno assistito al film “La vita è bella”.
Cesate, 29 gennaio 2013
Caro Diario, oggi a scuola è venuto un anziano signore di 87 anni , si chiama Giuseppe Castelnovo, è di Cesate ed è sopravvissuto ai campi di concentramento nazisti: noi abbiamo ascoltato a bocca aperta la sua terribile storia. Ci ha portato un filmato con delle riprese che sono vere e anche le foto: le ha messe sulla cattedra e noi le osservavamo increduli.
Dopo il filmato gli abbiamo fatto tante domande:
Chi sono i partigiani? Come ha fatto a sopravvivere? Qual è il suo ricordo più brutto? E quello più bello? Come si sentiva quando vedeva i suoi amici morire? Quanti anni aveva? Quando fu deportato? Quanto pesava prima? E dopo? Ha visto bambini entrare nelle camere a gas?
Il signor Giuseppe rispondeva alle nostre domande mentre raccontava la sua storia, ma sempre col sorriso sulle labbra…
Al termine del suo racconto gli abbiamo dedicato le nostre poesie dal titolo: “IL MONDO CHE VORREI” e lui ci ha detto che gli abbiamo letto nel pensiero: ci voleva proprio dire che il suo più grande desiderio è che non ci fossero più le guerre e che sulla terra ci fosse sempre la pace, come noi abbiamo scritto con le più belle parole.
Poi siamo andati nel nostro atrio e gli abbiamo dedicato alcune canzoni di guerra e di pace insieme agli altri compagni della scuola.
Lui ci ascoltava sempre sorridendo e alla fine ci ha detto che è stato proprio bene con noi bambini.
E’ arrivato il momento di salutarci e io ed altre mie compagne lo abbiamo accompagnato vicino al cancello, dove lo aspettava la sua bici. Mentre gli facevo “ciao” mi sono commossa e davvero spero che non succedano più le cose terribili che ci ha raccontato il signor Giuseppe.
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